Il caso Contrada (Capitolo 9 /Pagina 28)
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E in qualche associazione segreta?

<<No, nemmeno. Nessuno me lo ha mai proposto o suggerito. Sono sempre stato contrario a far parte di qualunque associazione anche se prestigiose ocme Rotary o Lions. L'unica associazione di cui ho fatto parte è stata l'Associazione nazionale bersaglieri, perché in quel corpo ho prestato il servizio militare come ufficiale>>

E l'appartenenza all'ordine religioso dei Cavalieri del Sacro Sepolcro?

<<Mi chiesero se lo volevo quel riconoscimento che è stato conferito a tanti magistrati e funzionari. Mi dissero che dovevo presentare alcuni documenti tra cui il certificato di battesimo. Rifiutai, perché non avevo tempo per recuperare quegli atti, ma ugualmente me lo diedero. Ma in questa storia non vedo nulla di strano>>.

Tra gli argomenti che sono stati sollevati al processo c'è anche il dubbio che si sia arricchito grazie alla mafia:

<<Non mi sono arricchito, ma ho vissuto dignitosamente grazie al mio stipendio e a quello di mia moglie, che come me ha lavorato per 35 anni. Non dimentichiamoci che ho lavorato per dieci anni al Sisde e godevo di un'indennità di tre milioni circa al mese, oltre lo stipendio normale. Insomma guadagnavo otto, nove milioni. Quando la magistratura ha indagato sui miei depositi bancari, ha trovato quello che doveva trovare. Se avesse trovato meno, significava che avevo scialacquato il denaro in tutto questo tempo. Se avesse trovato di più si sarebbe potuta insospettire>>.

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