Il caso Contrada (Capitolo 8 /Pagina 20)
Indice Capitolo Precedente Pagina Precedente Pagina Sucessiva Capitolo Sucessivo
ACCUSA
Il giudice Antonino Caponnetto all'udienza del 19 maggio 1995: "Falcone mi espresse più volte dubbi sulla rettitudine e sulla fedeltà di Contrada. La sera in cui io e Giovanni (Falcone) lo salutammo dopo averlo interrogato come teste sull'omicidio Mattarella, gli stringemmo la mano. Quando Contrada uscì , Giovanni si pulì le mani sui pantaloni. Gli chiesi: non hai cambiato idea su di lui? , mi rispose".

DIFESA
Contrada all'udienza del 19 maggio 1995: "Non ho mai reso testimonianza davanti Falcone e Borsellino insieme. L'unica volta che venni interrogato da Caponnetto fu il 27 luglio del 1984. Era presente il procuratore Vincenzo Pajno. Dal verbale di interrogatorio non risulta la presenza di Falcone".
Nella stessa udienza, Contrada ha precisato: "Il 18 maggio del 1992, durante una pausa dell'udienza del processo per i 'delitti politici', in cui ero stato chiamato a testimoniare, incontrai Falcone che all'epoca era già direttore degli Affari penali al ministero di Grazia e Giustizia. Benchè fosse in compagnia di altri magistrati e io mi fossi defilato, lui venne a stringermi la mano".


Indice Capitolo Precedente Pagina Precedente Pagina Sucessiva Capitolo Sucessivo

Copyright © 1995. Video On Line