Il caso Contrada (Capitolo 9 /Pagina 4)
Anche con il procuratore Costa, ucciso il 6 agosto dell'80? Lei fece le
indagini su quell'omicidio, indicò i presunti colpevoli. Ma sino a oggi
nulla è stato chiarito, non ci sono condanne:
<<Quando uccisero il procuratore Costa non ero più io il capo
della Squadra Mobile ma il dottor Giuseppe Impallomeni. Ugualmente mi
interessai delle indagini e a dicembre dell'80 redassi un rapporto che portai
personalmente al procuratore capo di Catania, designato dalla Cassazione per
l'istruttoria sull'omicidio. Scrissi che, sulla base delle indagini, era
l'organizzazione mafiosa che faceva capo agli Inzerillo, Gambino e Spatola
colpevole di questo omicidio. Di queste famiglie di mafia mi ero occupato in
occasione delle indagini sulla vicenda Sindona>>.
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