Il caso Contrada (Capitolo 8 /Pagina 17)
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Contrada e il giudice Falcone

ACCUSA
Il tenente dei carabinieri Carmelo Canale, collaboratore del giudice Paolo Borsellino, all'udienza del 28 settembre 1994: "Era il gennaio di due anni fa: nel suo ufficio del ministero di Grazia e Giustizia, Falcone, molto preoccupato e quasi gridando, disse: "Caro Paolo, il responsabile del fallito attentato nella mia villa all'Addàura è Contrada". Canale ha spiegato di essere entrato nella stanza proprio in quel momento e di non aver potuto ascoltare l'intera conversazione. "Io rimasi gelato-ha raccontato il tenente- mentre il dottor Falcone continuava: "Se riesco a diventare superprocuratore nazionale gli metto i ferri (lo arresto -ndr)".
Canale ha anche rievocato una conversazione con Borsellino in cui questi gli disse che il prefetto Finocchiaro, allora direttore generale dell'Alto Commissariato, sospettava di Contrada.

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