Il caso Contrada (Capitolo 9 /Pagina 3)
Che rapporti ha avuto con la magistratura siciliana?
<<Ho avuto rapporti frequenti con i magistrati quando svolgevo compiti di
polizia giudiziaria. Non quando ero al Sisde perché i funzionari del
Sisde non sono ufficiali di polizia giudiziaria, secondo il codice di procedura
penale non sono subordinati funzionalmente alla magistratura e non hanno
obbligo di denuncia. Comunque, nei vent'anni a Palermo da ufficiale di polizia
giudiziaria ho avuto rapporti frequentissimi con sostituti procuratori e
giudici istruttori. Rapporti meno frequenti con la magistratura giudicante,
soltanto in occasione di processi nei quali dovevo testimoniare perché
avevo svolto o diretto le indagini>>.
In questi vent'anni ha avuto mai screzi con i magistrati?
<<
Mai uno. I miei rapporti coi magistrati sono sempre stati ottimi,
improntati alla massima correttezza, lealtà. E alla più proficua
collaborazione>>.
Ha mai ricevuto attestati di stima da giudici e sostituti procuratori?
<<Sempre. Sono sempre stato apprezzato, stimato, ben considerato da
tutti. Nessuno ha mai avuto motivo di lamentarsi per la mia attività
investigativa. Né i singoli magistrati, né i procuratori capi coi
quali ho avuto ottimi procuratori>>.
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