Il caso Contrada (Capitolo 8 /Pagina 4)

ACCUSA
-Mutolo all'udienza dell' 8 giugno 1994: "L'avvocato Fileccia ricevette
nel suo studio Contrada e il latitante Rosario Riccobono. Il poliziotto mise in
guardia Riccobono da un boss che poteva tradirlo. Gli disse: il nome non te lo
dico altrimenti lo ammazzi dieci minuti dopo".
DIFESA
-Ascoltato come teste nell'udienza dell'11 aprile 1995, l'avvocato
Cristoforo Fileccia ha negato di aver mai ricevuto nel suo studio Rosario
Riccobono: "Nel periodo in cui il pentito sostiene sarebbe avvenuto l'incontro, il mio studio era
molto piccolo e tutti quelli che venivano a trovarmi dovevano essere
necessariamente visti dai miei collaboratori".
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