Il caso Contrada (Capitolo 8 /Pagina 18)

DIFESA
Bruno Contrada all'udienza del 28 settembre 1994: "Conoscendo Borsellino come
uomo e come magistrato, mi rifiuto di credere che, avendo appreso nel gennaio
'92 che io ero ritenuto il responsabile dell'attentato all'Addaura, non avesse
agito di conseguenza. Ebbe invece con me due colloqui molto cordiali: a marzo, a
Roma e il 14 luglio, a Palermo, alla presenza di tante persone (...) Il tenente
Canale è entrato nella stanza proprio quando Falcone ha pronunciato
quelle parole. E non ne ha sentite altre. In 35 anni di carriera io non ho mai
sentito un magistrato pronunciare la parola "ferri" per un arresto. Quello
è un termine di polizia o carabinieri". (...) A Borsellino mi legavano
rapporti di lunga data e di stima reciproca. (...)
So che il tenente Canale riferisce ad altri magistrati di avermi visto con
Borsellino a Roma due giorni prima della strage. E' un falso e non riesco a
capire perché lo dica".
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