L'udienza del 9 settembre 1994
Arturo Cassina: "Conobbi Contrada nel 1972 quando mio figlio Luciano era
appena finito in mano all'Anonima sequestri e la polizia lo cercava. Lo rividi
anni più tardi quando Contrada chiese di aderire al Santo Sepolcro. Mi
fu raccomandato da qualcuno, forse da un impiegato della Questura".
Ingroia: "Avete mai intrattenuto rapporti diretti?"
Cassina: " Mai. Non ricordo neppure se Contrada abbia partecipato in qualche
occasione alla messa mensile o alle altre attività dell'Ordine per la
raccolta di soldi da inviare alla Terra Santa (..) Per aderire all'Ordine
bisogna essere persone perbene, cattolici, cristiani e compiere i versamenti
periodici.
Ingroia: "Tra gli iscritti c'erano vincoli massonici?"
Cassina: "Per carità"
Ingroia: "Si traevano vantaggi?"
Cassina: "Piuttosto dei fastidi"
Ingroia: "Perché allora ci si iscriveva al Santo Sepolcro?"
Cassina: "Era un'associazione di prestigio. C'erano prefetti, questori. In
tanti aspiravano ad avere il distintivo".
Ingroia: "Anche qualche mafioso?"
Cassina: "Lo eslcudo"
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